- Durata del tour – 11 giorni 10 notti;
- Itinerario: – Italia – Urganch – Khiva – Bukhara – Shakhrisabz – Samarcanda – Tashkent – Kokan – Rishtan – Fergana – Margilan – Tashkent – Home.
- Stagione – Tutto l’anno.
L'arrivo a Urganch, il capoluogo della regione Khorezm. L'incontro con la guida e l'autista a fuori dell'aeroporto e trasferimento a Khiva (35 km).
Khiva, la prima tappa del nostro tour, vi sorprenderà con le sue antiche mura, i maestosi palazzi e le strade acciottolate. Potrete passeggiare nel centro storico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, e scoprire la sua atmosfera unica.
Ichan-Kala è un'antica fortezza circondata da un'alta mura difensiva. Ichan-Kala occupa 26 ettari. Oggi, circa 360 famiglie vivono qui, la maggior parte delle quali sono artigiani ereditari. La costruzione della fortezza iniziò nel 1598. La maggior parte degli edifici sopravvissuti fino ai giorni nostri risalgono ai secoli XVIII-XIX, ma ci sono anche quelli più antichi.
Le mura difensive della fortezza hanno uno spessore di 5-6 metri, un'altezza di 8-10 metri e una lunghezza di 6250 metri. È possibile salire su di esse dal lato della porta nord e osservare Ichan-Kala attraverso le merlature. Sono conservati anche diverse porte e torri difensivi. Di particolare interesse sono Ota-Darvaza (porta principale), Bogcha-Darvaza (porta del giardino), Tosh-Darvoza (porta di pietra) e Polvon-Darvaza (porta dell'uomo forte).
Il Minareto Kalta Minor è il simbolo della città. Tradotto dall'uzbeko, "Kalta minor" significa "minareto corto". Secondo la volonta' di Muhammad Amin Khan, l'altezza del minareto doveva raggiungere i 70-80 metri, il che lo avrebbe reso il più alto nel mondo musulmano. Ma nel 1855, quando l'altezza del minareto era di circa 29 metri, la costruzione fu interrotta per la causa della morte di Muhammad Amin Khan. Il minareto fu decorato con maiolica blu, verde e bianca e piastrelle. Oggi, Kalta Minor è uno dei minareti più belli dell'Asia Centrale.
La madrasa di Muhammad Amin Khan fu costruita nel 1855. Si trova accanto al minareto Kalta Minor. La costruzione della madrasa fu effettuata contemporaneamente alla costruzione del minareto. Questa è la madrasa più grande di Khiva. C'erano 125 celle, in cui vivevano 260 studenti. Oggi e' un hotel.
Kohna-Ark è una fortezza all'interno di Ichan kala. E' cominciato la costruzione nel 1688 e serviva come residenza dei khan di Khorezm. C'erano due moschee (estiva e invernale), la residenza del khan, la sala di ricevimento,l'arsenale, lo scuderia la zecca e locali di servizio.
Il complesso Islam-Khoja, composto dalla madrasa e dal minareto omonimo, fu costruito nel 1910. La madrasa è costruito dal Primo Ministro del regnante di Khiva Asfandiyar - Islam Khoja. Gli edifici furono costruiti secondo le tradizioni del XIV secolo. Il minareto alto 58 metri è considerato il più alto di Khiva.
La moschea di Juma fu costruita qui nel X secolo.Ultimamente la moschea del venerdì fu ricostruita alla fine del XVIII secolo. L'edificio è unico nel suo genere in quanto non ha né portali né cupole. All'interno della moschea ci sono 213 colonne in legno, che sembrano sostenere il soffitto. Allo stesso tempo, 21 colonne sono state conservate dai secoli X-XII. E le porte intagliate più antiche di questa moschea furono create nel 1316.
Il mausoleo di Pahlavan Mahmud è vissuto nei secoli XII-XIII, era un eroe, santo patrono della citta'. Proveniente da una famiglia di pelliciai, era anche un lottatore leggendario. Dopo la sua morte, le persone iniziarono a venire alla tomba. In seguito, accanto al mausoleo furono costruiti una moschea e un khanaka, l'ostello dei Sufi. Qui sono sepolti anche i Khan e nobili del Khanato. Nel 1913, sono costruite qui stanze per recitatori del libro sacro del Corano e iwans (porticati). E oggi centinaia di fedeli e i nuovi sposi nel giorno del loro matrimonio vengono qui a fare pellegrinaggio o per prendere la benedizione di lui.
Il Palazzo Tash-Hovli (Tash-Howli), la rezidenza e l'harem furono costruiti da Allakuli Khan nel 1838. L'edificio è decorato con affreschi, intagli e ganch. Il palazzo aveva una sala di soggiorno del khan, una cortile separato per le mogli, un cortile per ospiti (mekhmonkhona), una stanza per cerimonie ufficiali e ricevimento del popolo, una sala del tribunale e stanze per i servi.
Il mausoleo di Said Allauddin è uno dei pochi edifici antichi di Khiva. La tomba fu costruita nel 1326, e nel 1825 furono effettuati qui importanti lavori di restauro. Said Allauddin era un parente del Profeta Maometto.
Nel 1835, per volere di Allakuli Khan, fu eretta una madrasa, che fu chiamata in onore del regnante. Un istituto educativo religioso fu costruito vicino al Palazzo Tash-hovli. Oltre alle celle a due piani (hujr), c'erano una moschea, una biblioteca e una classe. Le facciate degli edifici sono rivestite con maiolica colorata. Oggi ci sono negozi di souvenir nelle mura della madrasa di Allakuli Khan.
La Moschea Oq (moschea bianca), costruita nella prima metà del XIX secolo, sorge su un vecchio fondamento del 1647. Questa piccola moschea – 25,5 per 13,5 metri – si differenzia dalle altre moschee di Khiva. È costruita in uno stile ascetico, dove solo le finestre e le porte intagliate sono tra le decorazioni.
La Madrasa di Arab Muhammad Khan fu eretta nel 1616 in memoria del trasferimento della capitale a Khiva. Fu costruita dal regnante Arab Muhammad Khan. La madrasa fu costruita in mattoni e aveva una moschea, celle a un piano (hujras) e una classe. A differenza delle altre madrasa di Khiva, la Madrasa di Arab Muhammad Khan non è decorata con maiolica e altri elementi decorativi.
La madrasa di Shergazi Khan fu costruita nel 1726. Il poeta e filosofo del Turkmenistan Makhtumkuli, il santo sufi del Kazakistan Beket-ata e il poeta karakalpako Adjiniyaz studiarono in questa madrasa.
Il Palazzo Nurullabay è la residenza estiva e costruito nel 1912 da Asfandiyarkhan. Ci sono sale cerimoniali, la più curiosa delle quali è la sala del trono.
Il laboratorio di tappeti di seta è un luogo unico. Qui lavorano donne che creano tappeti di lana e seta utilizzando antiche tecnologie.
Pernottamento in hotel.
Colazione e check out dall'hotel. Partenza per Bukhara che ci si mette quasi 8 ore di strada (480 km). Lungo il trasferimento si puo' vedere il panorama bello del fiume Amu Darya e le dune del deserto rosso Kizilkum.
In Uzbekistan, ci sono due grandi fiumi che svolgono un ruolo importante nella geografia e nella storia del paese. L'Amu-Darya, noto come Oxus nell'antichità classica, e il Syr-Darya, conosciuto come Jaxartes o Yaxartes dai greci. Syr-Darya ha origine dalla confluenza dei fiumi Kara Darya e Naryn nelle montagne del Tien Shan. Attraversa il Kirghizistan, la parte orientale dell'Uzbekistan e la parte meridionale del Kazakistan, percorrendo una distanza totale di circa 2.200 km. La sorgente di l'Amu Darya si trova nelle montagne del Pamir, prendendo inizialmente il nome di fiume Pamir. Attraversa l'Hindu Kush come Pandj, segnando il confine tra Afghanistan e Tagikistan e successivamente tra Afghanistan e Uzbekistan. Dopo aver passato Termez, scorre lungo il confine tra Afghanistan e Turkmenistan prima di entrare definitivamente in Turkmenistan presso Kerki. Nel Turkmenistan, il fiume scorre da sud a nord, segnando il confine tra Turkmenistan ed Uzbekistan fino a Khalkabad. Nell'Asia Centrale, ci sono anche due grandi deserti che occupano una parte significativa del territorio uzbeko. Il deserto del Karakum, che significa "le sabbie nere", copre circa il 70% del Turkmenistan. Le dune sabbiose sono separate da takyr, conche di notevoli dimensioni, formate dai forti venti che soffiano nella regione. Il deserto del Kizilkum, che significa "le sabbie rosse", si estende tra il Kazakistan e l'Uzbekistan. La sua superficie è principalmente pianeggiante e coperta di dune sabbiose. Questi deserti sono importanti per l'economia dell'Uzbekistan grazie ai ricchi giacimenti minerari presenti, tra cui oro, uranio, alluminio, rame, argento, petrolio e gas naturale. L'Uzbekistan è un paese ricco di risorse naturali, con fiumi e deserti che contribuiscono alla sua bellezza e alla sua diversità geografica.
L'arrivo a Bukhara e sistemazione in hotel.
Colazione. Tutta la giornata e’ dedicata alla visita dell citta. Gli studiosi ritengono che Bukhara sia stata fondata intorno alla metà del primo millennio a.C. Durante gli scavi archeologici all'interno della città, sono stati scoperti manufatti come ceramiche, gioielli e resti di strutture del V secolo a.C. La città di Bukhara fu menzionata per la prima volta tra il IV e il V secolo su monete recanti il suo nome. Nel VII secolo, lo studioso e traduttore cinese Xuanzang scrisse sulla città. Il nome "Bukhara" deriva dall'antica lingua uigura, che significa "casa di preghiera" o "tempio". Tuttavia, varie fonti hanno fatto riferimento alla città con nomi diversi, tra cui Nyumi, Bukho, Buhe, Bukhala, Bumiskat, Fuho e Anxi. Nel corso della sua storia, Bukhara è stata una città ambita da molti sovrani, passando di mano in mano da un conquistatore all'altro. In epoca pre-islamica, serviva come centro culturale per l'Asia Centrale. Durante il IX e X secolo, Bukhara divenne la capitale dell'Impero Samanide. Personaggi illustri, come Abu Ali Ibn Sina, Abu Abdullah Jafar Ibn Muhammad Rudaki, Omar Khayyam e altri, vissero e lavorarono entro i suoi confini. Nei secoli successivi, la brillantezza architettonica fiorì a Bukhara anche se cessò di essere la capitale. Numerose strutture medievali sono state conservate fino ai giorni nostri. Sotto il regno di Tamerlano (Amir Timur), Bukhara iniziò ad emergere come centro religioso, guadagnandosi il soprannome di Bukhoroi Sharif, o Santa Bukhara. Dopo la rivoluzione del 1917, molti edifici storici a Bukhara furono demoliti. Entro il 1925, la città divenne parte della SSR Uzbeka. Nel 2020, l'Organizzazione del Mondo Islamico per l'Educazione, la Scienza e la Cultura ha designato Bukhara come capitale della cultura islamica. La storia di Bukhara è un ricco tesoro di cultura e tradizione che continua ad affascinare e ispirare visitatori da tutto il mondo.
Si comincia la visita dal Mausoleo di Ismail Samanide, è un luogo di sepoltura che ospita la dinastia dei Samanidi, antichi sovrani della regione. Questa struttura, costruita tra la fine del IX e l'inizio del X secolo, è un vero e proprio tesoro storico che ha resistito al passare del tempo. Il Mausoleo di Chashma-Ayub è un luogo sacro che attrae fedeli e visitatori da tutto il mondo. Al centro di questo sito si trova un pozzo con acqua santa, che secondo la leggenda fu creato dalla figura biblica di Giobbe, menzionata nell'Antico Testamento. La storia narra che durante un periodo di grande sete, Giobbe colpì il suolo con un bastone, facendo sgorgare una sorgente d'acqua. I documenti storici indicano che il pozzo fu costruito nel 1380 e da allora è stato venerato sia dai musulmani che dai cristiani. Questo luogo è stato visitato da personaggi notevoli, come Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia nel 2017, che hanno riconosciuto l'importanza spirituale di questo sito. L'acqua santa che sgorga dal pozzo è considerata miracolosa e si crede che abbia poteri curativi per molte malattie. Unico nel suo genere, il complesso di Bolo Hauz sopravvive ancora oggi. Esso consiste in una moschea, un minareto e un hauz (stagno). La moschea e l'hauz furono costruiti nel 1712, mentre il minareto fu aggiunto duecento anni dopo. La visita all'antica fortezza dell'Ark e alla piazza Registan è un'opportunità unica per immergersi nella storia di Bukhara e ammirare l'architettura e l'arte orientale.. Documentalmente la fortezza esisteva già nel V secolo, e gli scavi archeologici hanno confermato che in questo territorio c'era una costruzione difensiva nel IV secolo a.C. Nell'VIII secolo fu costruita qui la prima moschea della città. Sul territorio della cittadella c'erano un palazzo, sale di ricevimento, hotel, biblioteca, zecca, bagni, prigione e molto altro. Poi-Kalyan è un complesso architettonico situato nel cuore di Bukhara. Il suo nome si traduce come "ai piedi del Grande" . Questo complesso è composto dal Minareto Kalon, la Moschea Kalon, la madrasa Mir-i Arab e la madrasa di Amir Alim-khan. Il Minareto Kalon, costruito nel 1127, è una maestosa struttura in mattoni progettata per chiamare i fedeli alla preghiera. Alto 46,5 metri, si assottiglia verso l'alto dalla sua base di 30,43 metri. Le sue pareti sono adornate con motivi geometrici e iscrizioni religiose. La Moschea Kalon è la principale moschea del venerdì di Bukhara e può ospitare contemporaneamente 12.000 fedeli. L'edificio attuale, costruito nel 1514, ha sostituito la moschea originale distrutta dalle forze di Gengis Khan. La moschea presenta decorazioni intricate sia all'esterno che all'interno. La madrasa Mir-i Arab è un istituto educativo fondato nel 1536. Fino al 1920, era considerata una delle migliori in Asia Centrale, con molti importanti studiosi che insegnarono e studiarono all'interno delle sue mura. Tuttavia, dopo la rivoluzione del 1917, la madrasa fu chiusa e il suo clero represso. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie alla campagna dei credenti, le attività educative ripresero. La madrasa Miri-Arab fu l'unica madrasa funzionante in tutta l'Unione Sovietica tra il 1946-1956 e il 1961-1989. La Madrasa di Amir Alim-khan, fondata nel 1915, fa parte del complesso Poi-Kalon. Fu costruita con fondi forniti da Seyid Alim-khan, l'ultimo Emiro di Bukhara. Dopo la chiusura di tutte le istituzioni educative religiose nel 1924, la madrasa fu adibita a biblioteca. Il complesso Poi-Kalon è un'importante testimonianza dell'architettura islamica e della storia di Bukhara. La sua bellezza e la sua importanza storica lo rendono una meta imperdibile per i visitatori che desiderano immergersi nella cultura e nell'arte di questa affascinante città. La Madrasa di Abdulaziz Khan, costruita nel 1652, è un monumento architettonico di grande importanza e un vero capolavoro dell'architettura di Bukhara. Nonostante alcuni architetti possano individuare vari difetti o persino casi di cattivo gusto nel suo design, gli elementi decorativi di questo edificio sicuramente catturano l'attenzione di chi lo osserva. Lyabi-Hauz è uno dei luoghi più affascinanti e popolari di Bukhara, una città ricca di storia e cultura. Il suo nome deriva dalla parola uzbeka "hauz", che significa "corpo idrico artificiale", e si riferisce allo stagno che si trova al centro di questo luogo incantevole. Fin dal XVI secolo, Lyabi-Hauz ha svolto un ruolo importante nella vita quotidiana dei residenti di Bukhara. Era il punto di riferimento principale per l'approvvigionamento d'acqua, poiché i portatori d'acqua attingevano acqua dallo stagno per bere e innaffiare le strade. Negli anni, intorno allo stagno si sono sviluppati negozi e case da tè, rendendo questo luogo ancora più vivace e animato. Oggi, Lyabi-Hauz continua ad essere un punto di incontro e un luogo centrale per i residenti e i visitatori di Bukhara. Qui puoi ammirare un monumento dedicato al famoso personaggio del folklore Hoja Nasreddin, che rappresenta l'umorismo e la saggezza popolare di questa regione. Vicino allo stagno si trova anche la maestosa Madrasa Kukeldash, fondata nel 1569. Questa istituzione educativa spirituale è la più grande dell'Asia Centrale e all'interno delle sue mura puoi trovare botteghe artigiane e negozi di souvenir, dove puoi acquistare oggetti tradizionali unici. Un altro luogo di interesse vicino a Lyabi-Hauz è la Madrasa di Nadir Divan-begi, costruita nel 1623. Originariamente un caravanserraglio per i viaggiatori stanchi, è stata successivamente convertita in una scuola religiosa. Ciò che rende questa madrasa particolare sono le sue caratteristiche ornamentali insolite per le strutture musulmane, come raffigurazioni di uccelli e animali. Lyabi-Hauz è un luogo che ti permette di immergerti nella storia e nella cultura di Bukhara, offrendoti un'esperienza unica e indimenticabile. L'escursione si conclude con la piccola madrasa Chor Minor.
Cena e pernottamento in hotel.
Colazione. La visita ai monumenti storici che si trovano nei dintorni di Bukhara. Il palazzo Sitorai Mokhi Khosa era un tempo la residenza dell'ultimo emiro di Bukhara, Seyyid Alim Khan. Costruito nel 1918, l'edificio ben conservato ora ospita il Museo delle Arti e dei Mestieri. I visitatori sono attratti non solo dalla collezione del museo, ma anche dall'elegante design degli interni del palazzo. Il complesso commemorativo Bahauddin Naqshband situato alla periferia di Bukhara comprende un mausoleo, due moschee, un minareto e una madrasa. Naqshbandi, famoso teologo del XIV secolo, fondò l'ordine sufi "Naqshbandiya" e fu la guida spirituale di Temur (Tamerlano). Si ritiene che camminare tre volte da Bukhara al mausoleo Naqshbandi abbia il merito di eseguire Hajj. Costruito alla fine del XIX secolo dal famoso architetto Alexey Benois, il Palazzo dell'Emiro di Bukhara a Kogon mostra una combinazione unica di tre stili architettonici: neo-moresco, impero e barocco. Anche i motivi arabi sono intrecciati in modo intricato, principalmente in stile europeo. Questi magnifici palazzi di Bukhara rappresentano non solo la storia e la cultura del paese, ma anche l'arte dei loro creatori. La necropoli di Chor-Bakr situata vicino a Bukhara è la più grande necropoli dell'Asia centrale. Conosciuta come la Città dei Morti, questa città fu costruita nel XVI secolo. Qui sono sepolti molti personaggi famosi, come Abu Bakr Saad, un discendente del profeta Maometto. Dopo Pranzo il tempo libero.
Colazione, check out dall'Hotel e partenza. Fino alla prima tappa di escursioni si fa 280 km di strada. Shakhrisabz, la città natale di Tamerlano, è la prossima tappa del nostro tour. Qui potrete ammirare i resti dell'imponente Ak-Saray,grandi rovine del palazzo, il palazzo di Tamerlano, e scoprire la storia di questo grande imperatore.E altri monumenti significativi dell'epoca dei Temuridi: Mausoleo di Dor-ut-Tilovat che comprende la moschea Kok Gumbaz e due mausolei: Il Mausoleo "Gumbazi Sayyidon" e il Mausoleo di Sheykh Shamsiddin Kulol. dove sono sepolti suo padre e mentore spirituale,insieme alla costruzione del palazzo Ak-Saray, nel 1380 ha iniziato a costruire un'altra costruzione monumentale: il complesso Dorus Saodat. Di questo complesso sono sopravvissute fino ai nostri giorni solo due costruzioni: il mausoleo di Jahangir e la cripta di Temur, è mai sepolto. Un triste evento ha spinto Temur a iniziare a costruire il complesso commemorativo. Nel 1376 il suo figlio maggiore Jahangir, che il sovrano amava teneramente e intendeva farne il suo successore, è morto improvvisamente all'età di 22 anni.
L'arrivo a Samarcanda e sistemazione. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
La perla dell'Uzbekistan, Samarcanda, vi accoglierà con la sua famosa Piazza Registan, un complesso architettonico che vi lascerà senza parole. Potrete visitare la maestosa piazza Reghistan e la Moschea di Bibi-Khanym, la necropoli di Shah-i-Zinda e molti altri luoghi di interesse storico.
Samarcanda è una delle città più antiche del mondo, contemporanea di Roma, Atene, Babilonia - ha compiuto 2750 anni. "Il punto irradiato del globo", "il gioiello dell'Islam", "lo specchio del mondo" lo chiamavano in Oriente fin dai tempi più antichi. Nel corso della sua storia secolare l'antica città ha attraversato momenti di ascesa e declino, ha subito le devastanti incursioni degli invasori stranieri, è risorta a nuova vita diventando sempre più bella. Una particolare fioritura e ascesa fu raggiunta dalla città nel periodo di Amir Temur e dei Temuridi. Proprio Samarcanda fu scelta da lui come capitale del suo potente stato Movarounnahr.
La visita si comincia dal Mausoleo di Guri Emir - di Tamerlano, costruito nel XIV secolo, è un capolavoro dell'architettura islamica. Registan, una piazza circondata da tre maestosi madrasa (scuole islamiche). Questi edifici risalenti al XV secolo sono un esempio straordinario dell'architettura timuride, con i loro dettagli intricati e i colori vivaci. La madrasa di Ulugh Beg, la madrasa di Sher-Dor e la madrasa di Tilla-Kori sono luoghi imperdibili per gli amanti dell'arte e della storia. Samarcanda è anche famosa per la sua moschea Bibi-Khanym, una delle più grandi moschee dell'Asia centrale. Costruita nel XV secolo, questa moschea presenta un'architettura imponente e dettagli ornamentali che riflettono la grandezza dell'Impero di Tamerlano. Infine, non si può visitare Samarcanda senza ammirare il complesso di Shah-i-Zinda, un insieme di mausolei e santuari risalenti al XII secolo. Questo luogo sacro è considerato uno dei più importanti del mondo musulmano e offre una vista spettacolare sulla città.
Cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel.
Colazione e check out dall'Hotel. La visita si comincia dall'osservatorio di Ulugbek. L’osservatorio di Ulugbek (1428-1429) fu costruito dal governatore e scienziato Ulugbek. Era considerata dagli studiosi uno dei migliori osservatori dell’islam medievale. Fu distrutto nel 1449 e fu riscoperto nel 1908. Poi l'escursione per il museo archeologico di Afrosiab. Si conosce gli affreschi originale del VII secolo civilta’ e cultura islamica. Il Mausoleo Daniar – tomba del profeta Daniele (XV secolo) si trova in un luogo pittoresco non lontano dal fiume Siyob. Il nome Daniele c’e’ sulla Tora, sulla Bibbia e sul Corano. Per questo motivo ebrei, cristiani, musulmani arrivano e fanno pellegniraggio. Il centro Konighil dove si produce carta di gelso. Posto e’ particolare e molto interessante.
Nel pomeriggio con il treno ad alta velocità Afrosiyob si parte per il Tashkent. L'arrivo e sistemazione. Pernottamento in hotel.
Colazione. Partenza per la valle di Fergana. La ripida strada che collega la Valle di Fergana con il resto dell’Uzbekistan attraversa il pittoresco passo di montagna Kamchik (2267 m sopra il livello del mare). La prima tappa sarà nella città di Kokand, dove si visita il palazzo Khudoyar-Khan (1871), la bellissima moschea Jami e il mausoleo Dahmai Shokhon. Poi si prosegue per Rishtan. Arrivo a casa di famiglia dei ceramisti. Maestri della ceramica di Rishtan, per molti anni hanno portato la produzione di prodotti all’opera d’arte, preservando e moltiplicando le tradizioni della gente. All’ingresso della casa c’è un’enorme galleria d’arte di prodotti finiti, come in una sala, che è molto impressionante.
Trasferimento a Fergana. L’arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento e cena.
Colazione. Trasferimento a Marghilan. Visita: Yodgorlik – la Fabbrica della Seta (1972) per vedere il processo di produzione della seta con i tradizionali motivi Ikat. Oggi lo staff della fabbrica conta circa 450 persone, la maggior parte sono le donne.Ogni mese la fabbrica produce fino a 6.000 m di tessuto, tra cui seta naturale e tessuto a metà seta. Se è giovedì o domenica, visita Kumtepa Bazaar, il più grande mercato della valle di Fergana. Partenza per Tashkent. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Infine, il nostro tour si concluderà a Tashkent, la capitale dell'Uzbekistan. Qui potrete visitare il complesso di Khast Imam, che ospita la famosa biblioteca Mo'yi Muborak e la Moschea di Tilla-Sheikh, Il Mausoleo di Abu Bakr Kaffal Shashi, La Madrasa Barakhan. Il bazaar Charsu. Potrete anche passeggiare per le strade della città moderna, ammirando l'architettura contemporanea e scoprendo la vivace cultura urbana. Poi si visita anche la Piazza dell'indipendenza e la Piazza di Amir Temur. Per alcune fermate di metropolitana si fanno le visite.
Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Colazione. Trasferimento in aeroporto internazionale di Tashkent e partenza con volo TASHKENT – ITALIA