Il Tour Classico (All inclusive) - 8 - giorni e 7- notti

Tanho Tour ti offre l’occasione unica di scoprire le meravigliose città dell’Uzbekistan, una terra ricca di storia, cultura e bellezza naturale. Preparati a immergerti nella magnificenza di Samarcanda, Bukhara, Khiva e Tashkent, le città più emblematiche dell’Asia centrale. Questo itinerario ti consentirà di scoprire antiche moschee, monumenti storici, madrase, mercati e bazar locali, mentre godrai della cordiale ospitalità degli uzbeki e dell’incredibile gastronomia della regione.Samarcanda è conosciuta come la “perla dell’Oriente” e sarà il punto di partenza del tuo viaggio attraverso la mitica Via della Seta. Bukhara ti sorprenderà con le sue numerose moschee, madrase e furniture delle epoche passate. Khiva, invece, ha il fascino unico di una città in mezzo al deserto, con il suo forte perfettamente conservato. Infine, Tashkent ti accoglierà con la combinazione perfetta tra ciò che è antico e ciò che è moderno, e ti permetterà di gustare la cucina uzbeka in uno dei numerosi ristoranti della città. È un viaggio perlustrativo perfetto per gli amanti della storia, della cultura e del cibo etnico.

Itinerario: Urganch-Khiva-Bukhara-Shakhrisabz-Samarkand-Tashkent.

L’atteraggio all’aereoporto di Urganch e l’incontro con la guida e l’autista a fuori dell’aereoporto. L’Urganch e’ il capoluogo della regione di Corasmia che si trova a nord-ovest parte dell’Uzbekistan. Trasferimento a Khiva distante 35 km da Urganch e’una citta da mille e una notte! Secondo la leggenda e’ fondata da Sem, il figlio di Profeta Noe. Si dice che Sem, dopo il diluvio, si ritrovò a vagare nel deserto da solo. Dopo essersi addormentato, ha sognato 300 torce accese. Una volta svegliato, fu contento di questo presagio, fondò la città con i contorni sotto forma di una nave mappata secondo la posizione delle torce, di cui aveva sognato. È possibile vederlo bene anche a Ichan-Kala (una città interna della città di Khiva) ancora oggi. E’ stata inserita nella lista di Patrimonio di Umanita’con il titolo “Khiva e’ il museo a cielo aperto” da parte di Unesco in 1990. L’arrivo all’hotel e sistemazione (Check in dale 14:00). Poi cominciamo la visita della città interna di Khiva, una vera e propria città-museo a cielo aperto. Il nostro tour prevede la visita di Ata-Darvaza e della fortezza massiccia  Kuhna- Ark, delle madrase di Muhammad Rahim Khan e di Muhammed Aminhan. Si prosegue con il minareto Kalta Minor, il palazzo di Allakulikhan e il palazzo Tash Hauli, sede dell’harem di 40 concubine. La visita prosegue con il caravanserraglio e Tim di Allakulikhan, le porte di Pahlavan Mahmud, il mausoleo di Pahlavan Mahmud, il minareto e la madrasa di Islam-Khoja, la moschea e il minareto Jami. Pernottamento in hotel.

Colazione. Trasferimento a Bukhara (480 km). Il nostro itinerario attraversa il fiume Amu-Darya e il deserto rosso (Kyzilkum). In Uzbekistan ci sono due grandi fiumi: l’Amu-Darya (in greco classico noto come l’Oxus) e il Syr-Darya (noto come Jaxartes o Yaxartes dai greci). L’Amu Darya attraversa il Turkmenistan da sud a nord, passando per Turkmenabad e segna il confine tra Turkmenistan e Uzbekistan da Khalkabad. In metastrada si fa il pranzo in ristorante e il proseguimento. L’arrivo a Bukhara e la sistemazione. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.

PASTI: C/P/C

Bukhara è la città della poesia e della fiaba. La cittа è situata in un’oasi del deserto Kizil-Kum a est dell’Amu Darya ( il principale fiume che bagna questa area dell’Asia) sul corso inferiore del fiume Zaravshan. Centro antichissimo, deriva la sua importanza dalla posizione geografica, punto d’incrocio delle vie carovaniere che collegavano l’Arabia all’India e all’antico Catai (La Cina). È uno delle più antiche città del mondo, la sua storia data la fondazione a oltre 2.500 anni. Oggi Bukhara uno di più maggiori centri dell’industria e dell’economia, è la maggiore città dell’Asia Centrale.

Colazione. Giornata dedicata alla visita della citta’ vecchia di Bukhara. Si visiteranno il Mausoleo di Ismail Samanide, i resti delle antiche mura,  il Mausoleo di Chashma-Ayub “Fonte di Profeta Giobbe”, la Moschea di Bolo-Hauz,   la Fortezza Ark  con il famoso Zindon – la prigione (“il pozzo degli scorofaggi”), la piazza Poi Kalon con il Minareto  Kalon, la Moschea Kalon, la Madrasa di Mir-i-Arab e la vecchia Madrasa di Amir Khan (l’ultimo emiro di Bukhara).  Si prosegue verso il bazar Taqi-Zarganon “il mercato degli orafi”, la Madrasa di Abul Aziz Khan, la Madrasa di Ulugbek, il Tim di Abdullah Khan “il centor commerciale”, il Taqi-Telpak Furushon “il mercato dei venditori dei colbacchi/berretti”, la Moschea  Maghoki Attori,  il Taqi-Sarrafon “il mercato delle cambiavalute”.  la Piazza Lyabi Hauz con la la Madrasa di Nadir Divanbegi,il Khonako (ostello).  Si conclude con la visita del Char Minar, ( in tagiko “quattro minareti”). Pernottamento in hotel.

PASTI: C/P/C

Partenza per Samarcanda, con sosta a Shakhrisabz “la citta verde” in persiano, città natale di Tamerlano, leggendario fondatore della dinastia Timuride che regnò in Asia Centrale e nella Persia orientale dal 1370 al 1507 e da cui discese Babur, fondatore della dinastia Moghul in India.

Arrivo a Shakhrisabz. Tra i monumenti di Shakhrisabz la residenza estiva di Tamerlano – Ak Sarai di cui sfortunatamente sono rimaste solo le tracce delle due torri di 65 metri composte di mosaici in ceramica blu, bianca e oro, la moschea blu “Kok Gumbaz” fatta costruire da Ulugbek, nipote di Tamerlano, la moschea del venerdì, la Casa della Meditazione (o “della lettura”) Dorut Tilovat e la Cripta di Tamerlano scoperta nel 1963. Il centro storico di Shakhrisabz è incluso nella lista dei siti del patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Prosecuzione del viaggio attraverso uno scenario di campi e colline, vigneti e rigogliosi paesaggi, cittadine popolose e vive. L’Arrivo a Samarcanda e sistemazione in hotel.

PASTI: C/P/C

Samarcanda (Marakanda per i greci) è uno degli insediamenti più antichi dell’Asia centrale, fondato nel VIII secolo a.C. Capoluogo dell’impero di Sogdiana, Samarcanda fu conquistata nel 329 a.C. da Alessandro Magno, il quale affermò: “Tutto quello che ho udito di Marakanda è vero, tranne il fatto che sia più bella di quanto immaginassi”. Punto focale della Via della Seta, la città sorgeva alla crocevia delle strade che conducevano in Cina, in India e in Persia dal VI al XIII secolo. Nel corso del tempo la città fu governata dai turchi occidentali, arabi, persiani samanidi, karakhanidi, turchi selgiuchidi, mongoli karakitai e scià di Corasmia – prima che Gengis Khan la radesse al suolo nel 1220. Poi nel 1370 Tamerlano ha deciso di rifondarla, facendone la propria capitale. Suo nipote Ulugbek vi ha regnato fino al 1449, rendendola anche un importante centro di studi. Il declino di Samarcanda iniziò nel XVI secolo, quando gli uzbeki shaybanidi hanno salito al potere e trasferito la capitale a Bukhara. Per diversi decenni del XVIII secolo, dopo una serie di terremoti, la città e’ rimasta disabitata. L’emiro di Bukhara l’ha ripopolato a forza verso la fine dello stesso secolo. La sua storia lunga circa 2750 anni. Dal 2001 la citta’ figura nella lista dei patrimoni dell’umanita’ dell’UNESCO sotto il titolo di “Samarcanda – La Crocevia di culture”.

Visita del mausoleo Gur-Emir (XV secolo) – che significa “la tomba del emiro” è posta dove è sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fù costruito per ordine dello Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. La piazza Registan che è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo) con delle belle madrase (scuole coraniche). La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) – dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna vittoriosa in India, con migliaia di artigiani indiani. Timur-lan (in persiano “Timur lo Zoppo”) ha costruito questa moschea del venerdì con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. Nel pomeriggio visita dell’Osservatorio di Ulugbek (1428-1429) fu costruito dal governatore e scienziato Ulugbek. Il complesso Shakhi-Zinda “il re vivente” (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei. Pernottamento in hotel.

PASTI: C/P/C

Colazione.  ‘Check out’ dall’hotel. La visita alla fabrica di carta “Konighil meros” di Samarcanda. Escursione al Museo Afrosiyob. Era un antico sito del nord Samarcanda, che fu occupato dal 500 a.C al 1220 d.C. Oggi è un tumulo collinare situato vicino alla Moschea di Bibi Khanum. La Tomba di Profeta Daniele è il musoleo che e’ costriuto da Tamerlano nel XV secolo, ora e’ il luogo di pellegrinaggio per I Pellegrini di tre religioni. Nel pomeriggio trasferimento a Tashkent in treno ad alta velocita “Afrasiyob”. Pernottamento in hotel.

PASTI: C/P/C

Tashkent e’ la capitale di Uzbekistan. Sorge in un’oasi irrigata dai fiumi Chirchik e Keles. Il nome della citta significa “la citta di pietra”.  E’ fondata nel V secolo d.C.  E‘  il centro amministrativo, culturale, economico – industriale che riveste un importante ruolo di nodo di communicazioni. Il 25 aprile 1966 e’ successo un violento terremoto (7,5 nella scala Richter) che ha lasciato 300 000 persone senza casa. Dopodiche’ la citta e’ ricostruita nello stile sovietico.

Visita della città vecchia La piazza Khast Imom che comprende seguenti monumenti del XV secolo : il mausoleo di Abu Bakr al Kaffal ash Shoshi, il complesso architettonico di Khazrat Imam, la Madrassa Barak Khan, la Moschea Tellashaykh con l’immenso Corano di Usman(655 d.C), il più antico nel mondo. Nel pomeriggio proseguimento con la città moderna: piazza Amir Temur, piazza dell’Indipendenza ( Mustaqillik Maydoni) e il Palazzo dell’amicizia tra i popoli, dietro al quale emerge la cupola blu  dell’Oliy Majlis (il parlamento). Il programma prevede anche alcune fermate della Metropolitana di Tashkent. Pernottamento in hotel.

PASTI: C/P/C

Colazione e trasferimento all’aeroporto di Tashkent per prendere il volo per l’Italia. La fine del nostro servizio. Buon rientro, cari ospiti !!!