La lotta uzbeka: una tradizione millenaria

La lotta uzbeka, conosciuta come Kurash, è uno degli sport tradizionali del popolo uzbeko. Con una storia che risale a tremila anni e mezzo, questa forma di wrestling ha radici profonde nell’Uzbekistan. Ma non è l’unico tipo di lotta praticato nel paese: ci sono anche il belbogli kurash, il turon e il boykurgan. Oltre alla lotta, altri sport popolari in Uzbekistan includono il calcio, la boxe, il judo e il wrestling con la cintura.

La lotta con la cintura, chiamata anche belt wrestling, è un tipo di wrestling molto popolare in Uzbekistan. Ci sono numerosi reperti archeologici e manoscritti storici che attestano la sua esistenza. Ad esempio, una statuetta trovata in Mesopotamia risalente a 5000 anni fa raffigura dei lottatori che si sfidano nella lotta con la cintura. In un antico manoscritto cinese chiamato “Tan-shu” si parla di come i matrimoni e le elezioni nella valle di Fargona non si svolgano senza competizioni di wrestling.

Nel corso della storia, molti lottatori uzbeki sono diventati famosi in questo sport. Tra di loro ci sono Ahmad Polvan, Khoja Polvan e molti altri che si sono distinti nel XIX e XX secolo. Nel 1991, Kamil Yusupov, rappresentante di una dinastia di lottatori e maestro internazionale di vari tipi di lotta, ha sviluppato delle regole per la lotta uzbeka che sono state adattate agli standard internazionali. Secondo queste regole, i lottatori combattono su un tappeto di lotta che misura da 14×14 a 16×16 metri, con una parte esterna blu-verde contrassegnata da una “linea di pericolo” rossa. Il vincitore viene determinato in base ai metodi utilizzati e al comportamento in campo.

Durante la lotta, non è consentito utilizzare metodi che possano causare dolore all’avversario. Uno dei lottatori indossa una giacca blu, mentre l’altro indossa una giacca verde (le donne indossano una maglietta bianca sotto la giacca). Intorno alla vita dei lottatori viene legata una cintura larga 4-5 cm. Le categorie di peso per gli uomini vanno dai 60 ai più di 100 kg, mentre per le donne vanno dai 48 ai più di 78 kg. In caso di competizioni per bambini, adolescenti, anziani e ragazze, le categorie di peso vengono determinate in base alle caratteristiche di età.

Le competizioni di wrestling uzbeko hanno un limite di tempo di 3 minuti per ogni incontro, come stabilito dal Congresso dell’International Wrestling Association (IKA) nel 2003 a Tashkent. Durante le competizioni, vengono assegnati dei marchi come “Chala”, “Yonbosh” e “Halal” per i metodi utilizzati, mentre vengono assegnate delle punizioni come “rimprovero”, “dakki” e “ghirrom” per le azioni che violano le regole. Se un lottatore riceve una valutazione “discreta” o se il suo avversario viene punito con “ghirrom”, significa che ha vinto. Inoltre, ottenere un doppio aiutante o essere colpito due volte dall’avversario significa una vittoria.

In caso di parità, il lottatore che ha ricevuto l’ultimo punteggio viene dichiarato vincitore. Se il numero di voti e penalità è uguale, viene dato il vantaggio a chi ha ricevuto l’ultima penalità. Se tutto è uguale (senza punteggio e penalità), il vincitore viene determinato dalla maggioranza dei voti dei giudici. Nel 1992 è stata fondata una federazione di wrestling in Uzbekistan e nel 2001 una federazione di wrestling con la cintura. Attualmente, più di 600.000 persone praticano la lotta uzbeka all’estero.

In Uzbekistan, ci sono scuole specializzate per l’addestramento dei lottatori, club di wrestling negli istituti di istruzione superiore e competizioni a livello nazionale e internazionale. Gli studenti vengono educati a questo sport in 22 scuole per sostituti olimpici, 37 scuole sportive per bambini e adolescenti e 206 scuole di wrestling. Attualmente, ci sono 851 allenatori che si dedicano all’addestramento dei lottatori in Uzbekistan.

La lotta uzbeka è diventata così popolare che è stata inclusa nel programma dei Giochi Asiatici del 2003 dal Consiglio Olimpico dell’Asia. Molti lottatori uzbeki hanno vinto premi e riconoscimenti in competizioni internazionali, dimostrando l’eccellenza di questo sport nel paese.

La lotta uzbeka è molto più di uno sport: è una tradizione millenaria che ha radici profonde nella cultura e nella storia dell’Uzbekistan. Con la sua popolarità in crescita e il numero sempre maggiore di persone coinvolte, questo sport continua a prosperare nel paese e a rappresentare una parte importante dell’identità nazionale.

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